Cura Parodontite laser a Milano
Curare infiammazioni gengivali con laser a Milano
Anche se a nessuno piace scoprire di avere un’infezione gengivale, la buona notizia è che la terapia parodontale laser è un’opzione meno invasiva e meno dolorosa rispetto alla chirurgia tradizionale e che nel nostro Studio dentistico di Milano siamo specializzati nella cura della parodontite con il laser.
La malattia parodontale o gengivale è un’infezione dei tessuti di supporto e delle ossa che tengono i denti in posizione. È uno stadio avanzato di infezione delle gengive. Se scoperta mentre è ancora nella fase nota come “gengivite”, può essere gestitta con una rigorosa routine di igiene orale. Ma la malattia parodontale richiede un intervento professionale. La condizione colpisce principalmente gli adulti tra i 30 e i 40 anni e i fattori di rischio per la malattia parodontale includono:
- Scarsa igiene orale
- Fumo
- Malattie croniche, come il diabete
- Alcuni farmaci
- Predisposizione genetica
Il ridimensionamento e la levigatura radicolare sono il trattamento standard per la malattia parodontale. Questa pulizia profonda non chirurgica rimuove tartaro, placca (biofilm) e batteri dal dente in corrispondenza e al di sotto del margine gengivale e delle sue radici. Promuove anche la rigenerazione del tessuto gengivale perché ricresca aderente al dente.
Nei casi più gravi, però, il dentista può ritenere che un metodo chirurgico sia la migliore opzione terapeutica. L’opzione chirurgica più comune, nota come chirurgia del lembo gengivale, comporta un taglio chirurgico nel tessuto gengivale. Viene quindi tirato indietro per consentire una pulizia profonda intorno alle radici sottostanti. Il tessuto gengivale viene quindi suturato di nuovo in posizione per guarire.
Altre opzioni chirurgiche per la malattia parodontale includono innesti ossei, innesti di tessuti molli, rigenerazione guidata dei tessuti e l’applicazione di proteine stimolanti i tessuti.
La terapia laser non è un trattamento a sé stante, ma funziona in combinazione con le terapie tradizionali. Nella terapia laser parodontale, il dentista utilizza un laser per accedere e rimuovere il tessuto gengivale infiammato intorno alla radice del dente. Quindi rimuove il tartaro e la placca accumulati sotto e intorno al bordo gengivale. Successivamente, vengono appianati eventuali punti ruvidi sul dente, sopra e sotto il margine gengivale. La rimozione di questi punti ruvidi riduce la possibilità che i denti e le gengive attirino più batteri che, accumulandosi, possono sviluppare infezioni future.
Dopo la terapia laser, le gengive restano epurate da infezioni e sono di nuovo in grado di aderire perfettamente intorno al dente, come un dolcevita che si adatta bene al tuo collo!
È importante tener presente che non tutti i professionisti del settore dentale utilizzano la terapia laser. Coloro che decidono di trattare i pazienti con questa terapia si sottopongono a corsi di formazione sull’utilizzo del laser. Ciò garantisce che abbiano la tecnica corretta e sappiano come utilizzare in maniera appropriata le diverse lunghezze d’onda.
Ci sono diversi vantaggi nell’usare i laser per eliminare il tessuto gengivale malato. I quattro principali vantaggi dell’utilizzo della terapia laser per il trattamento delle malattie gengivali sono i seguenti:
I tempi di recupero e guarigione sono più brevi.
Non c’è bisogno di anestesia, talvolta necessaria per altre forme di chirurgia dentale.
I laser possono essere indirizzati sulle aree malate in modo preciso e accurato.
C’è meno sanguinamento, dolore e gonfiore perché la terapia laser parodontale è meno invasiva della chirurgia regolare.
Sebbene i trattamenti laser parodontali per le gengive siano completamente indolori, per chi è particolarmente spaventato è possibile usare un semplice spray anestetico topico per rendere il trattamento il più confortevole possibile, anche sotto un mero profilo psicologico.
Ogni paziente e ogni caso è diverso. La durata e la complessità del trattamento di terapia parodontale laser assistita dipenderanno sia dalla gravità della malattia parodontale, sia dal grado di trattamento richiesto dal caso particolare di malattia gengivale. Come regola generale, il successo del trattamento della malattia gengivale richiede più visite per il trattamento, sebbene in qualche caso è possibile risolvere il problema con una sola seduta.
Il tempo di recupero e le cure dentistiche post-terapia dipenderanno da diversi fattori, come la lunghezza d’onda utilizzata nel trattamento laser, la gravità della condizione di partenza e lo stato di salute generale del paziente. Dopo la terapia laser, la cura post-operatoria è unica e personalizzata per il miglior processo di guarigione ed è il dentista a fornire le linee guida specifiche per ciascuno.
In generale, subito dopo la terapia parodontale laser è consigliato mangiare cibi morbidi ma nutrienti, stare lontano da pasti estremamente caldi e piccanti, nonché gomme da masticare, caramelle dure, biscotti, patatine e altri cibi croccanti, per dare modo alla bocca di guarire senza interferenze.
Mantenere una routine di igiene orale ottimale dopo una terapia parodontale laser è anche fondamentale per evitare il ripetersi dell’infezione. In generale, lavarsi i denti due volte al giorno, pulire le gengive una volta al giorno con il filo interdentale, un idropulsore o un altro strumento per la pulizia interdentale e sciacquare regolarmente con un collutorio antimicrobico saranno i pilastri fondamentali dell’igiene orale di routine.
